venerdì 8 marzo 2013

Ritmi di vita, ovvero: alla ricerca della colazione ideale


La colazione per me è sempre stata un punto dolente.
Sembra assodato che si dovrebbe fare una colazione abbondante ed equilibrata, un pranzo digeribile e nutriente e una cena leggera, ma di fatto finisco quasi sempre per fare le cose al rovescio, e so di non essere la sola. In particolare, la colazione finisce per essere leggera, veloce o inesistente perché la mattina di solito abbiamo lo stomaco bloccato (per lo più dalla cena del giorno precedente, chi cena leggero la mattina è di rado inappetente) e perché tutti vanno di corsa: bambino da portare a scuola, marito al lavoro, lavori vari da sbrigare anche per me casalinga. Da quest'anno poi Leonardo va a scuola a tempo parziale, quindi di solito la mattina cerco di sbrigare il più possibile, poi pranzo al volo e via a prenderlo. Mio marito pranza al lavoro e di solito si tiene leggero per non essere appesantito durante il pomeriggio. Resta solo la sera per ritrovarci tutti attorno a un tavolo, e nutrirci come dio comanda. 
Mi riesce difficile pensare di mettere tutti attorno al tavolo di mattina per una colazione ricca: magari riusciremmo ad avere più appetito facendo una cena molto leggera, ma se la colazione deve diventare un vero pasto (anzi, il pasto principale) allora richiede anche i tempi di un vero pasto: per quanto si possa un po' giocare d'anticipo preparando parte degli ingredienti il giorno prima, e se, come sembra consigliabile, la colazione deve contenere frutta e verdura fresche, e se inoltre non vogliamo mangiare cibo stantio, dovrei comunque svegliarmi prima delle 6 per preparare il tutto, e svegliare marito e bambino almeno 45 minuti prima rispetto ad ora. Mi dispiace, ma non se ne parla neanche. Anche perché dovremmo anticipare la cena e andare a letto presto per poterlo fare, entrambe cose sane ma.... non è che lavoro e scuola finiscano prima, e cenare e dormire prima vorrebbe anche ridurre o rinunciare ai nostri comuni riti serali. Insomma non mi pare un gran miglioramento nello stile di vita, mi pare anzi più stressante.
Cerco quindi una via di mezzo. Per ora mio marito fa colazione con noi solo durante weekend e vacanze, ma il resto della famiglia a colazione si concede qualcosa di più. La colazione ideale, a cui cerco di ispirarmi e a cui cerco di abituare il bambino comprende tre elementi:
  • Frutta e verdura
  • cereali integrali
  • proteine, per lo più sotto forma di semi e frutta a guscio, e/o yogurt naturale o di soia, non dolcificato. Vanno bene anche (ma li uso molto meno spesso) latte di soia, latte vaccino e ricotta (per chi non è intollerante al lattosio ovviamente), tofu, ma anche uova, pollo, pesce. Proteine, insomma, ci siamo capiti :-)
Non riesco sempre ad attenermi a questo schema, soprattutto nel caso del bambino, che ha i suoi umori alimentari, qualche volta non ha fame, qualche volta vuole mangiare roba non esattamente sana, come quelle stupide gallette di riso soffiato non integrale coperte di cioccolato al latte che sa dio perché gli ha comprato il papà, ma in linea di massima sto riuscendo ad avvicinarmi sempre più a questo modello.
Condivido qui, e nei post a seguire, alcune scoperte riguardo a questo pasto.

Acqua calda e limone la mattina a digiuno


Veramente non è che sia proprio invitante l'idea di buttarsi giù un bicchiere di acqua tiepida con dentro disciolto il succo di mezzo limone la mattina appena svegli. Però con mia grande sorpresa ho scoperto che non fa affatto schifo come credevo. Pare che sia in assoluto la cosa migliore che si possa assumere come prima cosa al mattino: reidrata, acidifica l'organismo, fornisce vitamina C, aiuta a dimagrire (perché? non lo so, confesso, ripeto quello che dicono persone più attendibili di me), risveglia gentilmente il metabolismo, avvia delicatamente la peristalsi. Alcuni giurano sia meglio del caffé. Non io. Altri. Ma il caffé ho deciso che me lo concedo dopo, quando tutti sono fuori dai piedi. A proposito, il caffé, dicono adesso, fa più bene che male. Cioè, fa male, ma fa più bene. Ci siamo capiti. No, non ci siamo capiti. Beh a dirla tutta non ho capito neanch'io. Comunque per me non è ancora arrivato il giorno di smettere del tutto di bere caffé.

Cereali


I cereali sono un classico della colazione ma normalmente vengono assunti in forma non salutare. Per questioni di indice glicemico io assumo solo cereali integrali, ma questi sono indicati anche all'interno di una alimentazione sana per persone senza problemi di iperglicemia e iperinsulinismo. Si possono consumare sotto forma di fiocchi o cereali soffiati, due forme che a me, personalmente, non piacciono proprio, ma che molti invece gradiscono. La cosa interessante e anche inusuale è che molti cereali possono essere consumati crudi. E sono pure buoni. E senza cottura si approfitta a pieno di tutte le sostanze nutritive che possono apportare, che la cottura distrugge. Credo abbiano, da crudi, anche un indice glicemico notevolmente inferiore. Un modo banale di consumare i cereali crudi è di ridurli in farina, aggiungendola agli altri ingredienti della colazione, per esempio nella crema Budwig (vedi post successivi oppure vedi ricetta su
http://www.metodokousmine.it/Alim-Budwig.htm ). È necessario in tal caso avere un potente frullatore oppure naturalmente una macina casalinga. Un altro modo è di metterli a bagno in precedenza (di solito ci vogliono uno o due giorni) e consumarli ammollati, all'interno di un'insalata di frutta e/o verdura. Un giorno posterò qualche ricetta: in questa forma sono ottimi anche a pranzo o cena. Esiste anche la possibilità di far germogliare i cereali e consumare i germogli, ma non avendo ancora mai provato non sono in grado di dare consigli o fare commenti.

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